Bephelgor, Demone

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view post Posted on 13/6/2013, 18:25

Affermo che siamo entrambi atei. Solo che io non credo in un dio in più rispetto a te. Quando capirai perché respingi tutti gli altri possibili dei, capirai perché io respingo il tuo.

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Nome: Bephelgor
Altezza: 1.78 metri
Peso: 69 chilogrammi
Razza: Demone
- Demone = Resistenza alle aure oscure (magia nera), ma deboli alle aure positive (luce, magia bianca)

Colore Pelle: Rosea
Colore Occhi: Vitrei, perennemente arsi da una fiamma che non brucia
Colore Capelli: Assenti, al loro posto vi è una fiamma che arde perennemente senza bruciare

Background:
Fino a pochi anni or sono, Bephelgor era un demone di medio rango ed un fedele seguace dell'Esercito Oscuro.
Diretto sottoposto del potente Camlost, verso i cui confronti nutriva una forte stima ed ammirazione, si considerava - ed era - uno dei figli prediletti della razza demoniaca: infatti, sebbene avesse appena raggiunto la maturità, il suo potere era già tanto grande da consentirgli di occupare un ruolo d'alto rilievo fra le file dell'esercito demoniaco.
Proprio per questo, mentre il suo generale si preparava alla battaglia che sarebbe stata ricordati dai sopravvissuti come la Grande Guerra, a Bephelgor venne affidato un compito di grande importanza: sottomettere ed annientare una piccola tribù di vampiri, ai margini della Palude Tremavento, rea di aver compiuto razzie ai danni dell'Esercito Oscuro.
Accolto di buon grado l'incarico, il demone si apprestò a partire per la palude al comando di un piccolo plotone.
Una volta giunto sul posto, però, constatò con somma ira che i vampiri non c'erano più, essendo fuggiti all'interno della palude. Senza riflettere Bephelgor scelse di seguirli, non realizzando di star commettendo una follia. All'interno della palude, infatti, per i vampiri non fu difficile alternare attacchi a sorprese rapidi ed efficienti a fughe altrettanto fulminee, decimando in breve tempo il numero dei demoni fino a lasciare in vita il solo Bephelgor. Perso il vantaggio numerico, il demone fu sopraffatto dall'esercito di vampiri e, ferito mortalmente, morso da uno di questi.
Rimase incosciente per sette giorni e sette notti, fino a quando, al suo risveglio, si trovò mutato nel corpo.
Con sua enorme sorpresa, constatò che il sangue demoniaco nelle sue vene aveva reagito con quello di vampiro, depotenziandolo e riducendolo in una forma ibrida demone-umano.
Colto dalla disperazione, fece ritorno al proprio esercito dove scopri che il suo mentore era perito in battaglia.
Si ripromise che avrebbe reso onore al suo nome succedendogli, ma, solo pochi giorni dopo, venne giudicato impuro ed esiliato.
Pieno di rabbia verso i suoi simili ed il mondo intero, Bephelgor vagò per quasi un anno fra le terre di Aven.
Seminò terrore, distruzione e morte sul suo cammino, prendendo lentamente confidenza con il suo nuovo corpo - che, nonostante ciò, continua ad odiare e disprezzare - e con i suoi poteri depotenziati.
Prese dunque la decisione di annientare i suoi simili, rei di averlo disprezzato ed allontanato, alleandosi proprio con le creature che più disprezza in assoluto: gli umani.


Descrizione Fisica:
Prima di venir imprigionato nelle sue attuali sembianze antropomorfe, Bephelgor era un demone forte e vigoroso. Sul piano fisico era al pari dei più potenti demoni dell'Inferno e il suo aspetto incuteva timore nei cuori più audaci. Dopo essere stato morso da un vampiro, invece, è stato depotenziato sotto ogni aspetto.
Ha assunto le sembianze di un umano nel fiore della sua giovinezza, mostrando ben poche tracce del suo antico retaggio. Le sue pupille sono arse perennemente da un fuoco particolare, che non brucia e non richiede ossigeno per esistere, il quale arde anche sul suo cranio calvo.
Anche le sue unghie sono nettamente più prolungate di quelle umane, simili a quelle dei predatori.
Il demone vanta inoltre un pentagramma tatuato sul petto, che sembra resistere ad ogni tentativo di rimozione. Sebbene, per ovvie ragioni, non sia stato verificato, è possibile che perché scompaia la vita debba abbandonare il corpo del demonio.
Bephelgor ha il fisico di un umano giovane ed in forze, avente da poco passato la pubertà. Non è superiore alla media della propria razza, ma eccelle comunque nell'attività fisica sotto ogni suo aspetto.


Descrizione Psicologica:
Nonostante l'immenso smacco psicologico subito con la sua trasformazione, Bephelgor ha conservato il suo temperamento arrogante ed impetuoso.
E' fermamente convinto di poter fronteggiare qualsiasi avversario anche nel patetico stato in cui è ora costretto e l'unico essere per cui abbia mai provato rispetto è venerazione è stato il generale demoniaco Camlost.
Malgrado ciò egli è fondamentalmente una creatura pigra, solita comportarsi con accidia, poco propensa ad occuparsi di qualsiasi incarico o mansione che non sia combattere.
In quel campo tutto il suo animo bellicoso ed ardente si manifesta, arrivando ad un desiderio quasi ossessivo di sconfiggere un avversario dopo l'altro.
Odia profondamente il suo attuale aspetto, arrivando a comprendere - senza però smettere di odiare - i demoni che lo hanno emarginato, considerandolo impuro, e farebbe qualsiasi cosa per recuperare nuovamente la sua natura demoniaca. Questo suo odio è dovuto in gran parte ad un fondato disprezzo nei confronti di ogni altra razza, quella umana in particolare. Dopo essere stato abbandonato dai suoi simili, ha iniziato però ad includere anche i demoni nella sua lista nera: se fosse in suo potere distruggerebbe chiunque e qualunque cosa.


Arma:
Un altro lascito del suo retaggio demoniaco gli deriva dal pregiato tridente in suo possesso, forgiato nelle fucine infernali e quasi invulnerabile al calore. Potrebbe, infatti, sopportare la temperatura della lava senza liquefarsi minimamente. E' anche piuttosto affilato, abbastanza da penetrare la roccia, ma il suo peso è eccessivo perché la forma umana di Bephelgor possa maneggiarlo con facilità.
In effetti è stato necessaria più di qualche settimana perché non restasse un mero peso in combattimento, ma un'arma efficace e pericolosa.

waffe023


Potere:
La sua vera e propria eredità demoniaca è però il suo formidabile controllo sul fuoco, limitato e non estinto dalla trasformazione. Bephelgor è in grado di controllare fondamentalmente qualsiasi forma di fuoco, riuscendo a creare ed a far proliferare le fiamme in qualsiasi luogo dove sia presente un comburente adeguato.
Non è però in grado di plagiare ai suoi voleri le fiamme che ardono sul suo capo e sui suoi occhi, nonostante esse sembrino divampare e indebolirsi a seconda del suo stato d'animo.


Famiglio: //

Specializzazione: Ex-ufficiale dell'Esercito Oscuro

Vittorie: 0
Allenamenti:

Quest: //
Grado: 1
Riconoscimenti: //
Banca: Banca di Bephelgor
Accampamento: //


Edited by Zaxo - 7/1/2014, 20:32
 
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Zaxo
view post Posted on 13/6/2013, 19:17




Scheda accettata; crea pure l'alloggio.
 
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1 replies since 13/6/2013, 18:25   95 views
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